CAI Bordighera

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LA STORIA
La sezione di Bordighera del CLUB ALPINO ITALIANO, venne fondata da alcuni soci della città, iscritti alla sezione di Sanremo, nel 1947 e venne approvata la costituzione nella riunione del consiglio centrale in data 20 Novembre dell'anno 1948, tenutasi a Biella. Presidente di sezione venne eletto Franco Allavena, che restò in carica per sei anni, contava in quegli anni circa 300 soci, dal 1955 con la presidenza del dott. Bruno Ugolini, a causa di una drastica riduzione dei soci divenne sottosezione alle dipendenze della sezione di VENTIMIGLIA, ma nel 1963, Franco Allavena allora reggente, con grande volontà volle ricostituire la sezione e quindi raggiunto in quell'anno il numero di 100 soci ordinari, quanti ne servivano per ottenere la ricostituzione, nel 1964 inoltrò alla sede centrale le pratiche in data 6 Marzo, con una lista di 104 soci.
Febbraio 1965 viene comunicato dalla sede centrale che viene approvata la ricostituzione della sezione, nel mese di Marzo ed esattamente il 31, viene convocata la 1° Assemblea ordinaria dei soci per eleggere il nuovo consiglio direttivo, risultano quindi eletti:
ALLAVENA FRANCO, LORA CARLOTTA, DE ANGELI PIETRO, ZAGHI BRUNA, CRUDI GIOVANNI, CIARLO ANNUNZIATA, AGNESE NATALE, BERNINI GIANLORENZO, TESORINO MARIO.
Nella riunione di consiglio del 9 di Aprile 1965 si assegnano le cariche, viene eletto Presidente Franco Allavena, vice Presidente Bernini Rag. Gianlorenzo, segretaria Zaghi Bruna, Tesoriere Ciarlo Annunziata.Ed inizia così l'attività della sezione, dando luogo a corsi di sci alpino a Limone Piemonte, a corsi di alpinismo con la scuola Raimondo Siccardi, fondata dalle sezioni di Sanremo, Bordighera, Ventimiglia escursioni nelle nostre montagne. Organizza l'ottantunesimo congresso nazionale nei giorni 7 e 11 Settembre 1969, le attività proseguono con le più svariate proposte, si inizia a parlare della possibilità di costruire un rifugio alpino, viene individuata una vecchia casermetta al Malinvern, dalla valle Stura, ma il progetto non va in porto per le difficoltà oggettive al mantenimento di un rifugio non custodito così lontano, viene proposta la possibilità di costruire una pista di sci di fondo a Colla Melosa, nel posto di individua una casermetta da ristrutturare ed adibirla a Rifugio, il progetto trova il consenso di tutti i soci e si da inizio ai lavori, il rifugio verrà intitolato alla figura di Franco Allavena recentemente scomparso, la pista di sci prende forma ed i lavori procedono al meglio, il rifugio viene inaugurato a ottobre del 1977 in occasione della festa della montagna, visto il buon innevamento la pista di sci funziona al meglio, vengono organizzate delle gare, in seguito verrà persino ampliata e costituirà un anello della lunghezza di 5 km, che durante il periodo invernale verrà mantenuto efficiente con un battipista. Nel corso degli anni le presenze a Colla Melosa sono sempre più frequenti e numerose, sia di sciatori che di escursionisti, pertanto si rende necessario ampliare la ricettività e la possibilità di dare un servizio più accurato e tecnico agli sciatori, nasce così il centro fondo Caldi Nello, che viene dotato di attrezzatura da noleggio, prende corpo il progetto per il nuovo rifugio con la Presidenza di Antonio Bonavia, sfruttando una vecchia caserma nelle immediate vicinanze dell'attuale rifugio Allavena, questo viene inaugurato il 3 Settembre 1994 in occasione dell'annuale festa della montagna e avrà la denominazione di Nuovo Rifugio F. Allavena, il consiglio direttivo decide di darlo in gestione, l’inaugurazione avviene con la presidenza sezionale di Siro Torelli alla presenza del Vice Presidente Nazionale del C.A.I. Teresio Velsesia, del Past Presidente Giacomo Priotto, del Presidente del Convegno L.P.V. Piergiorgio Trigari, il presidente della delegazione Ligure del C.A.I. Gianfranco Zumino, madrina del rifugio la Signora Zumino, presenti il sindaco del comune di Pigna sig. Borfiga Geom. Renato e personalità politiche Provinciali e Regionali.

In seno alla sezione da 1997 sotto alla coordinazione del segretario Antonio Bonavia, nasce il progetto di Alpi Senza Frontiere, progetto cartografico dei sentieri transfrontalieri dal mare al lago Lemano, questo prende corpo definitivamente nel 1999, dando inizio ai lavori e la prima carta al 25.000 accompagnata da una guida, viene posta in vendita nella prima metà dell’anno 2000.

Marzo,con la presidenza di Siro Torelli viene organizzato il 95° Convegno delle Sezioni Liguri, Piemontesi e Valdostane, in quella occasione viene inaugurata la nuova sede in Corso Europa 40, alla presenza del presidente generale Gabriele Bianchi, del Vice presidente Generale prof. Annibale Salsa, del Vice presidente del Club Arc Alpen e Past Presidente Roberto Demartin, del presidente del Convegno L.P.V. dott. Piergiorgio Trigari, del presidente della delegazione Ligure del C.A.I. Geom. Antonio Bonavia, del Sindaco di Bordighera dott. Ivo Alvaro Vignali, del Past Presidente C.A.I. ing. Giacomo Priotto, di personalità politiche in rappresentanza della provincia di IMPERIA, madrina per l’occasione la Signora Grazia Demartin, con la benedizione di Don Giacinto Masera presidente della sezione di Coazze, nonché la presenza di tantissimi soci della sezione e delegati al Convegno.
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